Being Valeriona (and others)

Se Noemi Letizia ormai somiglia sempre più alla Marini

Beppe Fiorello soffre di personalità multipla!

Beppe Fiorello è Valentino Mazzola ("Il Grande Torino", 2005)
Beppe Fiorello è Giuseppe Moscati ("Giuseppe Moscati", 2007)
Beppe Fiorello è Salvo D'acquisto ("Salvo D'Acquisto", 2003)
Beppe Fiorello è Sante Pollastri ("Il bandito e il campione", 2010)
Beppe Fiorello è Joe Petrosino ("Joe Petrosino", 2006)

Pillole di olimpiadi – La pista Robin Hood

Dal commento Rai alla seconda manche del Gigante Maschile del 23/02:

“Questa è una pista che toglie e che dà. Toglie a queli bravi, cioè quelli che noi intendiamo come bravi e dà a sciatori come questo Gorza. E i bravi sono quelli che scendono bene nelle piste anche cattive”

Pillole di olimpiadi – You should have put a ring on it

Balzato oggi alle cronache per presunte contestazioni degli animalisti:

Nei guai l’eclettico pattinatore statunitense Johnny Weir. L’atleta che si era presentato ai campionati scorsi con un collo di pelliccia di troppo, ora durante i Giochi viene sommerso dalle proteste degli animalisti. Lo stesso americano racconta “mi hanno minacciato in maniera seria”. L’atleta, che punta al podio anche in questi Giochi Olimpici di Vancouver ed è al centro di un reality Usa a lui dedicato, per motivi di sicurezza, dopo aver ricevuto insulti da parte degli attivisti si è rifugiato nel villaggio olimpico rinunciando ad un soggiorno in un lussuoso hotel. (fonte repubblica)

Io trovo una certa somiglianza con uno dei miei miti del momento: Kurt di Glee, soprattutto nella versione Single Ladies!

(continua)

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Pillole di Olimpiadi – Quando lo stile è un’arte #3

Noi, proprio noi. Orfani di Joel Retornaz, orfani della squadra italiana di curling che a Torino ci aveva tanto fatto sognare… Sì, parlo proprio di quel curling. Noi che ci commuoviamo ricordando quei bei momenti, quando prendevamo in giro quegli strani figuri che, scopettoni alla mano, giocavano a quella strana di petanque on ice; noi, ignari di questo strano gioco ma in estasi davanti all’ignoto, consci che la nostra vita sarebbe per sempre cambiata. Noi, che  ridevamo del signor Andy Kapp (che alle olimpiadi invece ci sarà), consoliamoci pensando che più ridicoli di noi (che facciamo la figura dei cioccolatai prendendo in giro quello che non conosciamo) possono esserci soltanti i norvegesi… (dopo il salto)

P.S. Lo so che quel noi è un pluralia maiestatis in cui non vi riconoscete, ma non dovete per forza farmi sempre notare quanto io sia mentalmente insatible!!

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La scienza secondo Studio Aperto

Domenica 5 Luglio 2009, Studio Aperto. Edizione delle 12:30. (*)

Giornalista: “Questa mattina bel tempo in gran parte d’Italia, a dispetto di tutte le previsioni. I meteorologi avevano previsto una domenica di pioggia e invece c’è il sole;  il brutto tempo si è fatto vedere ieri nel tardo pomeriggio e si ripresenterà anche stasera. Ma come mai è successo ciò? Come mai le previsioni si sono rivelate così errate? Chiediamolo al nostro esperto.”

Esperto:  “Come potete vedere dalle immagini dal satellite ieri la penisola era quasi totalmente priva di nubi, che invece l’hanno coperta nel pomeriggio con acquazzoni e temporali su tutta l’Italia. Ma per spiegare come mai le previsioni si sono rivelate errate vediamo una cartina la cui simbologia mostrerà la situazione odierna. Sole fino a metà giornata e poi nubi che porteranno precipitazioni nella serata.”

Ebbene? Questa sarebbe una spiegazione? A casa mia questa si chiama descrizione degli eventi che occorreranno o, più semplicemente, di una banalissima cartina meteorologica che sa fare pure una delle ragazzette di Emilio Fede; quindi non saprò mai come e perchè le nubi che dovevano arrivare non sono arrivate, se si sono dissolte, se sono state risucchiate da un vortice, dal Nulla, spazzate via da un colpo ben assestato di Federer oppure se Perez si è comprato pure quelle invidioso che stessero sopra Francia e Italia. Ma poi che voglio sapere io… Mica c’è un esperto pagato apposta per dire queste cose in tv… Oppure sì?

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(*) essendo rimasta scioccata dal suddetto intervento non ho potuto riportare le parole esatte del discorso, nonostante ciò il senso percepito è esattamente questo.

C’è chi ce l’ha, c’è chi non ce l’ha

Non c’è storia. Non c’è giustificazione. O lo sei, o non lo sei. O ti ci senti, a ragione, o ti ci senti, crogiolandoti nella tua illusione.

Ieri sera sono stata ad un incontro con Carlo Lucarelli, poco meno di un mese fa un altro con Pennac, gente che di penna se ne intende un minimo; ho amici e conoscenti musicisti, scrittori, medici, volontari, atleti, creatori di sogni.  Parlo con gente che sa cosa fare della propria vita e lo fa pure bene: nella vita privata, in quella lavorativa e sociale ricevono continui consensi, segnali del loro impegno e del loro “esserci portati”. Sembra che tutti ce l’abbiano o che fingano di averlo; ed in questo caso lo fanno davvero bene.

E’ il talento. Qualunque sia il vostro, coltivatelo. Io proseguo l’infinita ricerca del mio…